- 1 Agosto 2021
- Posted by: Cesare Longo
- Categoria: ULTIME NOTIZIE
Bonus tv, per cambiare il vecchio televisore 100 euro fino alla fine del 2022 – ISTRUZIONI
Bonus tv, si cambia: partirà a breve la corsa al bonus di 100 euro per cambiare il vecchio televisore e comprarne uno nuovo compatibile con i nuovi standard di trasmissione del digitale terrestre di nuova generazione. Il passaggio servirà a garantire spazio ad un nuovo servizio: il 5G.
Bonus tv: la scadenza è il 31 dicembre 2022
Le regole di ingaggio per la corsa sono note, si attende il via in attesa che il ministero dello Sviluppo economico e quello dell’Economia pubblichino il provvedimento attuativo della norma contenuta nel decreto Sostegni. Poi si stabilirà una data di inizio, mentre la scadenza è già nota: 31 dicembre 2022.
Ma le risorse per questo passaggio ad una tv più smart sono esigue. Il conto è presto fatto: il plafond della misura è fissato a 250 milioni di euro.
Si avvicina al traguardo quindi il bonus per la rottamazione dei televisori.
Dopo la firma dell’Economia, partiranno le procedure relative a 100 milioni previsti dalla legge di bilancio 2021 per supportare l’acquisto di nuovi televisori a fronte dello smaltimento di modelli non idonei al nuovo standard della televisione digitale terrestre (Dvb-T 2 con codifica Hevc main 10) che scatterà alla fine di giugno 2022.
Già dal 1° settembre 2021 però ci sarà un passaggio intermedio, con la modifica dello standard di compressione e codifica, da Mpeg-2 a Mpeg-4, e i televisori non in grado di decodificare i canali in alta definizione andranno sostituiti o abbinati con un decoder di nuova generazione. Non tutte le famiglie italiane ovviamente saranno interessate ma solo quelle che non dispongono già di modelli adeguati, ormai diffusi sul mercato negli ultimi anni.
n vista del doppio switch off, a partire dalla legge di bilancio 2018 sono stati stanziati 150 milioni per incentivare, fino a 50 euro, l’acquisto di nuovi modelli senza rottamazione di quelli vecchi e limitando l’aiuto a famiglie con Isee fino a 20mila euro. Ma la campagna va a rilento. La sottosegretaria per lo Sviluppo Anna Ascani (Pd), rispondendo a un’interrogazione in commissione Trasporti e tlc della Camera, ha spiegato che finora sono stati utilizzati 24,2 milioni (in pratica il 16%) per un totale di 484.402 contributi tra televisori e decoder (anche per il satellite). Bisogna insomma cambiare marcia in vista delle scadenze dello switch off.
Nessun limite di Isee
Il nuovo bonus, che prevede invece la rottamazione, si preannuncia più generoso, con un valore fino a 100 euro (significa che il contributo è inferiore se il prodotto costa meno di 100 euro, nel caso di decoder). Soprattutto non ci sarà il tetto Isee. Resterà però il limite di un unico contributo per nucleo familiare. L’abolizione del tetto Isee amplierà notevolmente la platea e anche per questo, spiega il sottosegretario Ascani, «ci sono in corso interlocuzioni con il ministero dell’Economia per verificare la possibilità di destinare ulteriori risorse».
Le regole
Il bonus sarà vincolato al riciclo degli apparecchi acquistati o posseduti prima del 16 dicembre 2018, data di entrata in vigore dello standard Hevc main 10, e sarà applicato come sconto direttamente dai rivenditori che aderiranno.
Il rivenditore recupererà l’importo con credito d’imposta.
La procedura di registrazione dei rivenditori (anche di quelli online) sarà effettuata tramite la stessa piattaforma attualmente attiva per gestire gli incentivi senza rottamazione (https://www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/comunicazioni/bonus-tv).
La lista degli apparecchi
Sul portale è anche possibile verificare che un televisore o un decoder rientrino tra i prodotti per i quali è possibile usufruire dell’attuale bonus (https://bonustv-decoder.mise.gov.it/prodotti_idonei) e, da quando sarà ufficialmente in vigore, del contributo con rottamazione.
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