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Qual è la procedura per aprire una società a responsabilità limitata?

Il tuo sogno è quello di fare l’imprenditore? Stai pensando di avviare la tua attività, ma non hai nessuna idea da dove cominciare? Ebbene, il primo step è sicuramente quello di capire quale formula societaria adottare. In questo articolo vedremo, in particolare, se è possibile costituire una Srl senza notaio.

Molto utilizzata dalle piccole e medie aziende, la società a responsabilità limitata rappresenta una sorta di scudo fiscale sia per i soci che per l’amministratore. Inoltre, esiste anche una versione semplificata che si adatta soprattutto alle esigenze di alcune categorie di imprenditori. Ad oggi, però, la procedura prevede necessariamente che la stipula del contratto (o la sottoscrizione dell’atto unilaterale) avvenga dinanzi al notaio. Ma procediamo con ordine e cerchiamo di analizzare la questione più nel dettaglio.

Cos’è un Srl?

Prima di addentrarci nell’argomento principale, partiamo dalle basi. La Srl è una società di capitali a responsabilità limitata.

Come ti ho già anticipato in premessa, la Srl può essere tradizionale (anche detta ordinaria) oppure semplificata (Srls). Quest’ultima tipologia è nata per agevolare alcune categorie di imprenditori, in quanto può essere aperta con un capitale massimo di 9.999 euro.

Costituire una Srl senza notaio: si può?

In passato, era prevista la possibilità di costituire una Srl anche senza notaio a patto che si trattasse di una startup innovativa, cioè di una società avente ad oggetto la produzione ed il commercio di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico. Oggi, invece, tale procedura non è più ammessa, quindi chi volesse aprire una Srl, come vedremo a breve, deve necessariamente rivolgersi al notaio.

Come si costituisce una Srl?

La costituzione di una società a responsabilità limitata prevede principalmente le seguenti fasi:

  • sottoscrizione di un contratto redatto in forma pubblica dinanzi al notaio;
  • registrazione del contratto presso l’Agenzia delle Entrate;
  • iscrizione nel registro delle imprese entro 10 giorni dalla stipula dell’atto costitutivo (quest’ultimo dovrà riportare, in particolare, le generalità dei soci, la denominazione sociale, l’attività, l’ammontare del capitale, i conferimenti dei soci, il soggetto a cui è affidata l’amministrazione e la rappresentanza della società).

Attenzione: la Srl può essere costituita anche per atto unilaterale, cioè sottoscritto da un unico socio. Una volta che l’atto costitutivo viene iscritto nel registro delle imprese, la Srl acquista personalità giuridica.

Capitale sociale Srl: a quanto ammonta?

Il capitale minimo di una Srl ammonta ad euro 10 mila. All’atto costitutivo i soci devono versare almeno il 25% del capitale sottoscritto. Tuttavia, in caso di Srl unipersonale il capitale deve essere versato integralmente al momento della sottoscrizione.

Infine, nell’ipotesi in cui si tratti di una società a responsabilità limitata semplificata, il capitale massimo, come già detto, non può superare i 10 mila euro.

Costituzione di SRL e SRLS in presenza virtuale: possibile dal 14 dicembre 2021

La costituzione delle SRL può avvenire solo con la presenza fisica dei soci davanti al notaio rogante.

L’articolo 2 del D. Lgs. n. 183/2021 ha reso possibile, dal 14/12/2021, la costituzione completamente on-line delle società a responsabilità limitata.

In altre parole, la presenza virtuale (davanti il notaio) diventa equivalente a quella fisica.

La disposizione, sottolineiamo, non si applica a tutte le società, ma solo alle SRL e alle SRLS.

Inoltre, tale modalità di stipula è limitata alle società che hanno un capitale sociale costituito esclusivamente da conferimenti in denaro, semprechè tali versamenti siano stati preventivamente effettuati sul conto corrente dedicato del notaio prescelto (non più, dunque, nelle mani dell’organo amministrativo).

Ciò per effetto della modifica degli artt. 2463 e 2463-bis codice civile.

Le regole per il corretto svolgimento della riunione

La riunione dovrà avvenire esclusivamente mediante l’utilizzo di una piattaforma telematica predisposta e gestita dal Consiglio Nazionale del Notariato e quindi unica per tutti i notai sul territorio nazionale.

Essendo sempre un atto negoziale e pubblico, tutti i comparenti dovranno poter interagire.

In altre parole, tutti i soggetti interessati all’atto dovranno essere connessi tra loro in videoconferenza, oppure, ovviamente, essere fisicamente presenti davanti al notaio.

Dovendo salvaguardare l’identità, la volontà e la capacità degli intervenuti da parte del notaio rogante nonché per le esigenze di tracciamento della piattaforma, è previsto che ogni soggetto collegato da remoto dovrà effettuare il collegamento singolarmente ed individualmente usando un proprio dispositivo, non essendo ammessa una connessione cumulativa.

Ovviamente, ciò non vale per coloro che intervengono in presenza davanti al notaio, perché per essi potrà essere utilizzato un unico collegamento audio-video offerto dal notaio stesso, al fine di interagire con i soggetti collegati in remoto.

E’ il caso di precisare che è solo la costituzione a poter essere stipulata online, e non quindi le eventuali successive modifiche dell’atto costitutivo. Ciò in quanto la costituzione ha contenuto negoziale, mentre le modifiche all’atto costitutivo hanno natura assembleare; ricordiamo tuttavia che le assemblee sono state già oggetto di agevolazione “telematica” dalla normativa derivante dal periodo emergenziale.

Invariato l’obbligo della forma dell’atto pubblico, ancorchè informatico, a pena di nullità.

Al notaio resta dunque l’obbligo di garantire l’identità, la capacità giuridica, la legittimità della singola operazione di costituzione, nonché il rispetto delle norme antiriciclaggio.

Quanto costa aprire una Srl?

Per costituire una Srl, l’imprenditore deve sostenere i seguenti costi:

  • imposta di registro: 200 euro;
  • imposta di bollo:156 euro;
  • diritti di segreteria: pari a 90 euro necessari per iscrivere la società al registro delle imprese;
  • iscrizione alla camera di commercio: per il primo anno si paga 120 euro;
  • tassa di concessione governativa: circa 300 euro;
  • costi di apertura di partita iva e di una Pec (Posta elettronica certificata);
  • onorario del notaio: circa 1500/2000 euro.

I costi si abbassano notevolmente, invece, per la costituzione di una Srls, in quanto per quest’ultima si utilizza un atto costitutivo standard.

Come si amministra una Srl?

Secondo la legge, la società a responsabilità limitata può essere amministrata attraverso una delle seguenti modalità:

  • con un amministratore unico;
  • con un consiglio di amministrazione;
  • con più amministratori senza la necessità di formare un collegio.

Inoltre, sarà obbligatorio nominare un organo di controllo (monocratico o collegiale) solo se la società a responsabilità limitata è tenuta alla redazione del bilancio consolidato, controlla una società obbligata alla revisione legale dei conti oppure se per due esercizi consecutivi ha superato un totale di 4 milioni di euro dell’attivo dello stato patrimoniale o dei ricavi delle vendite o delle prestazioni o ancora se ha avuto alle dipendenze più di 20 unità.

Per costituire una SRL o SRLS scrivici per un preventivo gratuito a office@fiscoconsulting.it

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