- 19 Marzo 2022
- Posted by: Cesare Longo
- Categoria: Guide Fiscali

L‘Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per gli Psicologi (ENPAP) è una fondazione di diritto privato costituita ai sensi del decreto legislativo n. 103/96 e attua le tutele previdenziali e assistenziali in favore degli Psicologi che esercitano la propria attività come liberi professionisti.
L’ENPAP eroga ai propri iscritti prestazioni previdenziali di vecchiaia e di invalidità oltre ai trattamenti di reversibilità ai superstiti. L’importo della pensione è determinato secondo il sistema contributivo, di cui all’art. 1 della legge n. 335/95, moltiplicando il montante individuale dei contributi versati per il coefficiente di trasformazione relativo all’età dell’assicurato al momento del pensionamento.
Eroga, inoltre, prestazioni assistenziali quali:
- maggiorazione al minimo dei trattamenti di invalidità, inabilità e ai superstiti;
- indennità di maternità;
- indennità giornaliera per malattia o infortunio;
- contributo per attività di formazione professionale degli iscritti;
- partecipazione alle spese funerarie;
- borse di studio per i figli di iscritti deceduti o inabili;
- contributi in caso di danni causati da calamità naturali;
- contributo per anziani non autosufficienti o per inabilità temporanee o permanenti;
- polizza collettiva per assistenza sanitaria integrativa (grandi interventi chirurgici e gravi eventi morbosi e pacchetto maternità);
- copertura temporanea caso morte;
- contributo di paternità e genitorialità;
- assistenza stato di bisogno;
- contributo in conto interessi su mutui ipotecari;
- progetto microcredito.
Devi iscriverti all’Ente se sussistono contemporaneamente le seguenti condizioni:
- sei iscritto all’Albo
e - hai incassato un compenso economico per attività libero professionale come Psicologo, anche occasionalmente
FISCO CONSULTING offre un servizio professionale di assistenza ed apertura della partita iva, iscrizione all’ENPAP, gestione della contabilità ed elaborazione della dichiarazione redditi.
Attenzione! La sola apertura della partita IVA senza il percepimento di un compenso derivante da attività libero professionale non obbliga all’iscrizione.Analogamente, coloro che sono iscritti all’Albo e non hanno incassato compensi non possono iscriversi.
Puoi presentare domanda di iscrizione esclusivamente online attraverso l’apposita funzionalità presente nell’Area Riservata del sito ENPAP inserendo tutte le informazioni richieste, incluso l’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) divenuto obbligatorio per i liberi professionisti (art. 16 D.L. n. 185/2008 convertito, con modificazioni, in L. n. 2/2009). Alla domanda dovrai allegare in formato elettronico (puoi scegliere tra i formati PDF, JPG, PNG, GIF, BMP con dimensione massima per ciascun file di 3Mb):
Le informazioni che comunicherai compilando la domanda di iscrizione online sono rese sotto la propria responsabilità (dichiarazione sostitutiva di certificazione ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000), ivi inclusa la data di incasso del primo compenso. |
1) Quando devo iscrivermi?
Se sei iscritto/a all’Albo e hai ricevuto un compenso per l’attività professionale di psicologo (anche se svolta occasionalmente), devi iscriverti entro 90 giorni dalla data di incasso del tuo primo compenso (data che dovrà essere inserita nel modulo d’iscrizione online nel campo “Data Incasso Primo Compenso”) a prescindere dal fatto che tu sia o meno in possesso di partita IVA. Per maggiori informazioni consulta la sezione COME FARE PER>Iscriverti all’Ente.
2) Cosa devo fare per iscrivermi?
Per iscriverti basta compilare il modulo di iscrizione online allegando in formato elettronico (PDF, JPG, PNG, GIF, BMP):
- copia del codice fiscale;
- copia fronte-retro di un documento di identità valido;
- copia del codice di attività professionale rilasciato dall’Agenzia delle Entrate (solo se sei in possesso di partita IVA).
Attenzione! Se sei in possesso di partita IVA, oltre al numero, devi compilare anche il campo “Codice Professione” che trovi nel certificato di attribuzione della stessa rilasciato dall’Agenzia dell’Entrate con l’apertura della partita IVA. |
Entro pochi giorni riceverai, tramite PEC, la lettera di benvenuto che conterrà la matricola assegnata, le istruzioni per recuperare la password per accedere alla tua Area Riservata e altre informazioni utili.
TIPOLOGIA DEI CONTRIBUTI
I contributi da versare annualmente all’ENPAP sono tre:
- Contributo soggettivo
Corrisponde al 10% del tuo reddito netto, con un minimo di 780,00 euro.
Se intendi aumentare la pensione che riceverai, puoi scegliere – in occasione della presentazione della comunicazione reddituale – di aumentare la percentuale del 10%, con incrementi in unità di due punti percentuali (12%, 14%, 16% ecc.) fino all’aliquota massima del 30%(*).Questo contributo, peraltro interamente deducibile ai fini fiscali, ti verrà accreditato sulla tua posizione personale in ENPAP e ogni anno crescerà in base ai versamenti che effettuerai e ai rendimenti che ti verranno attribuiti.Quando raggiungerai l’età della pensione (a partire dai 65 anni, con almeno cinque anni di effettiva contribuzione)(*), l’intero ammontare dei tuoi versamenti e dei rendimenti maturati servirà a determinare la tua prestazione e ti verranno restituiti in rate di pensione.
Se sei pensionato ENPAP, in fase di compilazione della comunicazione reddituale potrai applicare, ai fini del calcolo dell’importo dovuto a titolo di contributo soggettivo, l’aliquota dimezzata, vale a dire pari al 5% del reddito netto (fermo restando il pagamento del contributo soggettivo minimo) oppure optare per l’aliquota ordinaria, pari al 10% elevabile facoltativamente fino al 30%. |
- Contributo integrativo
Corrisponde al 2% del tuo corrispettivo lordo con un minimo di 60,00 euro, che proviene dalla quota aggiuntiva obbligatoria del 2% (ai sensi dell’art. 8, comma 3, del decreto legislativo n. 103/96). Questa parte di contribuzione serve per finanziare le spese di funzionamento dell’ENPAP e per garantirti alcuni servizi, come l’assistenza sanitaria integrativa e l’indennità di malattia o infortunio.
- Contributo di maternità
Corrisponde a una quota fissa per finanziare l’indennità di maternità delle colleghe che diventano madri. Per il 2021 è stabilita in 105,00 euro.
Per sapere qual è il reddito netto e il corrispettivo lordo, è sufficiente individuare le cifre riportate nella tua dichiarazione dei redditi (ad esempio Modello Redditi PF, Modello Redditi SP, Modello 730, CU) così come indicati nelle istruzioni rilasciate ogni anno dall’ENPAP per la compilazione della comunicazione reddituale annuale.
RIDUZIONI DEL CONTRIBUTO SOGGETTIVO MINIMO: CHI NE HA DIRITTO
Come sopra indicato, il contributo soggettivo minimo è pari a euro 780,00 e, può eventualmente essere ridotto in presenza di determinate condizioni ricordando che, seppure in presenza del diritto a riduzione, è dovuto quale contributo soggettivo il 10% del reddito netto prodotto.
Solo coloro che si trovano in una delle condizioni di seguito riportate possono richiedere la riduzione del contributo soggettivo minimo:
euro 390,00 (50% del contributo soggettivo minimo) |
|
euro 260,00 (un terzo del contributo soggettivo minimo) |
iscritti all’ENPAP complessivamente da non oltre 3 anni(*) |
euro 156,00 (un quinto del contributo soggettivo minimo) |
conseguito nel corso dell’anno un reddito netto professionale inferiore a euro 1.560,00 |
Nella tabella di seguito sono riportati gli effetti delle riduzioni rapportate al reddito netto prodotto.
ENTITÀ ANNUA DEL REDDITO NETTO PROFESSIONALE |
CONTRIBUTO SOGGETTIVO DOVUTO | |||
Iscritto ENPAP senza riduzioni |
Iscritto ENPAP con riduzioni fino al 50% |
Iscritto ENPAP da non oltre 3 anni |
Iscritto ENPAP con reddito netto inferiore a euro 1.560,00 |
|
da euro 0,00 a euro 2.600,00 |
euro 780,00 | euro 390,00 | euro 260,00 | euro 156,00 |
da euro 2.600,01 a euro 3.900,00 |
euro 780,00 | euro 390,00 | 10% del reddito netto(**) |
|
da euro 3.900,01 a euro 7.800,00 |
euro 780,00 | 10% del reddito netto(**) |
10% del reddito netto(**) |
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oltre euro 7.800,00 | 10% del reddito netto(**) |
10% del reddito netto(**) |
10% del reddito netto(**) |
(**) I Pensionati, in fase di compilazione della comunicazione reddituale ENPAP possono applicare, ai fini del calcolo dell’importo dovuto a titolo di contributo soggettivo, l’aliquota dimezzata, vale a dire pari al 5% del reddito netto (fermo restando il pagamento del contributo soggettivo minimo) oppure optare per l’aliquota ordinaria, pari al 10% elevabile facoltativamente fino al 30%.
LE SCADENZE
ACCONTO – SCADENZA 1° MARZO Entro il 1° marzo di ciascun anno dovrà essere versato l’acconto pari al 70% dei contributi soggettivo e integrativo dovuti nell’anno precedente, cosiddetto METODO STORICO. Calcolare l’acconto è semplice: è sufficiente accedere all’Area Riservata, selezionare la voce “ACCONTO” e successivamente la voce “Calcolo acconto metodo storico”. Una volta ottenuto l’importo, comprensivo anche dell’importo del contributo di maternità , potrai procedere con il pagamento attraverso le modalità che preferisci tra PagoPA, F24, bonifico bancario o Carta di Credito ENPAP.
Se pensi di aver guadagnato meno dell’anno precedente e non vuoi pagare un acconto molto superiore al reddito effettivo che hai conseguito, puoi avvalerti del METODO PREVISIONALE. Con questo metodo ti è possibile ricalcolare, sotto la tua responsabilità, l’importo dell’acconto sulla base del minore reddito conseguito nell’anno. Anche in questo caso calcolare l’importo dell’acconto è semplice: è sufficiente accedere all’Area Riservata, selezionare la voce “ACCONTO” e successivamente la voce “Calcolo acconto metodo previsionale”. Se adotti il metodo previsionale senza un reale calo del reddito, a ottobre, con la compilazione della comunicazione reddituale, ti troverai a dover versare interessi e sanzioni sulla parte di acconto che non hai versato rispetto al metodo storico.
COMUNICAZIONE REDDITUALE E SALDO A questo punto dovrai semplicemente selezionare l’anno del reddito da dichiarare e riportare i dati del reddito netto e dei corrispettivi lordi così come indicati all’interno delle istruzioni rilasciate dall’ENPAP in occasione di ogni scadenza e disponibili all’interno dell’Area Riservata. Una volta presentata la dichiarazione e confermati i dati, il sistema calcolerà l’importo del saldo che devi versare – già detratto dell’acconto versato a marzo – e potrai procedere con il pagamento dei contributi attraverso il metodo di pagamento che preferisci tra PagoPA, F24, bonifico bancario o Carta di Credito ENPAP).
FAQ Devo iscrivermi all’ENPAP se non ho la partita IVA ma ho una collaborazione coordinata e continuativa?
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