- 26 Agosto 2021
- Posted by: Cesare Longo
- Categoria: ULTIME NOTIZIE

ESONERO CONTRIBUTIVO 2021: in questo articolo troverai illustrati tutti i passaggi per l’invio della richiesta per l’esonero contributivo all’Inps, sarà di tuo interesse se sei iscritto alla Gestione Artigiani e Commercianti o alla Gestione Separata Inps.
Attenzione: se sei iscritto ad una Cassa previdenziale privata dedicata alle professioni, come per esempio Inarcassa, Cipag, Enpam, Enpapi, ecc., per sapere come presentare l’istanza, dovrai richiedere informazioni direttamente alla stessa Cassa, non devi presentare l’istanza attraverso il sito dell’Inps.
Ogni cassa previdenziale renderà disponibile una specifica procedura per richiedere l’esonero contributivo.
La data entro la quale si deve inviare la richiesta è:
- il 30/09/2021 per gli iscritti all’Inps (Gestione Artigiani e Commercianti e Gestione Separata)
- il 31/10/2021 per gli iscritti alle Casse previdenziali private, come per esempio Inarcassa, Cipag, Enpam, ecc.,
Prima di inviare la domanda, verifica di poter procedere alla presentazione della richiesta dell’esonero, trovi tutte le informazioni sui requisiti e sul funzionamento dell’esonero parziale dei contributi, nel nostro articolo esonero contributivo 2021.
Con il Messaggio n° 2909 del 20-08-2021 l’Inps ha comunicato che, per coloro iscritti alle Gestioni Inps, sarà possibile presentare la domanda a partire dal 25 agosto.
Questo articolo offre la guida con tutti i passaggi per permetterti di effettuare in autonomia la presentazione dell’istanza per la richiesta dell’esonero Inps, è sottointeso che tu abbia verificato di rispettarne tutte le condizioni e quindi di averne diritto.
Nel messaggio viene anche indicato che la domanda si deve effettuare attraverso 2 percorsi differenti a seconda della Gestione Inps alla quale sei iscritto nel 2021, nel nostro articolo distinguiamo quindi:
- Gestione Artigiani e Commercianti
- Gestione Separata per liberi professionisti con Partita Iva
ATTENZIONE: se rientri tra i beneficiari dell’esonero e hai già effettuato il versamento dei contributi oggetto di esonero, devi comunque presentare la richiesta di esonero contributivo e, successivamente, dovrai presentare un’altra istanza per richiedere l’importo a rimborso o il riconoscimento del credito. Ad oggi non si sa ancora quando e come andrà presentata tale istanza.
Di seguito la guida per la richiesta esonero contributivo Inps 2021 , prima per gli iscritti alla Gestione Artigiani e Commercianti, poi per coloro iscritti alla Gestione Separata, speriamo che ti sia di aiuto.
Gestione Artigiani e Commercianti: guida per la richiesta esonero contributivo 2021
1° passo
Accedi alla tua area riservata Inps qui: Accedi a MyInps:
Puoi effettuare l’accesso attraverso:
- Pin fornito direttamente dall’Inps
- SPID, ovvero l’identitià digitale, se non se sei ancora in possesso richiedi lo SPID così da poter entrare più facilmente in tutti i portali della Pubblica Amministrazione
- CIE, ovvero la Carta di Identità Elettronica
- CNS, ovvero la Carta Nazionale dei Servizi
2° passo
Attenzione: se non entri frequentemente nella tua area personale Inps potrebbe esserti richiesto di confermare i tuoi contatti, ovvero e-mail e numero di cellulare e ti verranno inviati due codici di verifica uno all’e-mail indicata e uno al numero di cellulare. Una volta inseriti potrai procedere come segue.
Nella barra di ricerca, scrivi “Cassetto previdenziale per Artigiani e Commercianti” così da poter selezionare l’esatto servizio “Cassetto previdenziale per Artigiani e Commercianti”. Inserisci successivamente il codice di sicurezza richiesto.
3° passo
Dal menù laterale del Cassetto previdenziale Artigiani e Commercianti, seleziona prima “Esonero contributivo art.1, co 20-22bis L.178/2020” e poi “Presentazione“.
A questo punto potrai procedere con la compilazione dell’istanza.
4° passo
Sei arrivato ora alla parte dove sarà necessario inserire differenti spunte e informazioni ma non preoccuparti, ti spiegheremo il significato di ogni spunta!
Per prima cosa, verifica la correttezza dei tuoi dati anagrafici e, se necessario, integra quelli mancanti e obbligatori segnalati da *.
Indica a quale Gestione sei iscritto nello specifico, ovvero Gestione Commercianti o Gestione Artigiani, nel nostro esempio l’istanza compilata è per un soggetto iscritto alla Gestione Commercianti ma la procedura è identica per chi è iscritto alla Gestione Artigiani.
Il numero di posizione viene indicato in automatico, dovrai verificarlo solo se risulti avere più posizioni aperte come Artigiano o Commerciante e la posizione che devi indicare è quella per la quale vuoi richiedere l’esonero contributivo.
Come verificare la correttezza del numero di posizione?
Dal menù laterale del Cassetto Previdenziale Artigiani e Commercianti seleziona “Scelta posizione“. In questa sezione potrai visualizzare tutte le posizioni che hai attive (nello screen del nostro esempio è presente solo una posizione attiva, infatti nella domanda per l’esonero viene proposto in automatico il corretto numero di posizione), una volta individuata quella corretta, copia il numero di posizione che corrisponde al campo “Matricola aziendale” ed inseriscilo nel relativo campo nella compilazione dell’istanza per la richiesta dell’esonero contributivo.
Procediamo con l’analisi delle spunte da inserire:
Analizziamo singolarmente i punti da a) fino a i):
- a) dichiari di non percepire alcuna pensione da parte di fondi pubblici (ad eccezione di quella di invalidità che non comporterebbe esclusione dall’esonero)
- b) dichiari di non avere un lavoro subordinato nel 2021, se hai un contratto di lavoro intermittente puoi comunque accedere all’esonero e puoi quindi spuntare la casella
- c) dichiari di non avere presentato medesima domanda per l’esonero contributivo ad altra gestione previdenziale
- d) dichiari che nel 2019 hai avuto un reddito complessivo di lavoro non superiore a 50.000 euro (condizione da rispettare per accesso esonero). Il reddito è individuato nel reddito imponibile dichiarato nel quadro RR, sezione I o II nella dichiarazione dei redditi periodo d’imposta 2019
- e) dichiari di rispettare la condizione della riduzione di almeno il 33% del fatturato 2020 rispetto a quello del 2019, questa spunta deve essere applicata anche se non devi rispettare la condizione perché hai aperto la Partita Iva nel 2020
- f) dichiari di essere in regola con il versamento dei contributi, ovviamente non considerando i contributi 2021 oggetto dell’esonero
- g) devi indicare il tuo Codice Ateco, se ne hai più di uno, dovrai indicare quello iscritto alla Gestione Artigiani e Commercianti e con il quale fatturi maggiormente. Attenzione: per ricercare il tuo Codice Ateco (purtroppo il sistema dell’Inps ha qualche limitazione) devi inserirlo senza punti divisori, inserendo quindi solo numeri nel campo di ricerca.
- h) devi selezionare Microimpresa se la tua attività ha meno di 10 occupati e un fatturato annuo non superiore ai 10 milioni. quindi seleziona Microimpresa.
- i) la data di fine esercizio finanziario è il 31/12/2021 per tutti i titolari di Partita Iva individuale, è diversa solo per alcune società o grandi aziende, dovrai quindi indicare 31/12/2021.
Procediamo:
Analizziamo singolarmente i punti da l) fino a p) e NOTA:
- l) selezionando l1) dichiari che la tua Partita Iva non è un’Impresa in difficoltà alla data del 31/12/2019, con Impresa in stato di difficoltà si intende uno status specifico riconosciuto se si hanno determinate condizioni (vedi glossario), pertanto potrai spuntare senza problemi la lettera l1)
- m) dichiari che, con la percezione di questo esonero contributivo, il totale degli aiuti di Stato da te percepiti non supera 1,8 milioni di euro.
- n) ATTENZIONE: quanto indicato alla lettera n) va selezionato solo dai soggetti non obbligati al contributo minimale (rate fisse Inps dovute nell’anno), ovvero coloro che svolgono unicamente attività di affittacamere e produttori di assicurazione di 3° e 4° gruppo. Se paghi le rate dei fissi Inps nell’anno NON devi spuntare questa casella.
- o) dichiari di essere consapevole che la misura dell’esonero che stai richiedendo è fissata a € 3.000 ma tale importo potrà essere ridotto in base ai fondi stanziati per la misura e la quantità di richieste che riceverà l’Inps, inoltre se hai la riduzione del 35% il contributo massimo non potrà superare 1.950 euro.
- p) dichiari di essere consapevole delle conseguenze derivanti dalla dichiarazione di dati non veri.
- nella NOTA) si ripete quanto dichiarato nel punto o).
5° passo
A questo punto dovrai solo più spuntare di aver letto l’informativa per la Privacy e cliccare su “Conferma invio“, se non effettuerai questo passaggio l’istanza risulterà compilata ma NON inviata e, pertanto, non avrà alcun valore.
Controllo stato istanza presentata
Sempre nel Cassetto Artigiani e Commercianti, dal menù laterale potrai selezionare “Consultazione” per monitorare lo stato dell’istanza da te presentata.
Attenzione: non sappiamo le tempistiche con le quali l’Inps verificherà le istanze presentate e fornirà informazioni sull’importo del contributo spettante.
Speriamo che la nostra guida ti sia stata di aiuto, lasciaci il tuo feedback nei commenti e continua a seguirci, grazie!
Gestione Separata: guida per la richiesta esonero contributivo 2021
1° passo
Accedi alla tua area riservata Inps qui: Accedi a MyInps
Puoi effettuare l’accesso attraverso:
- Pin fornito direttamente dall’Inps
- SPID, ovvero l’identità digitale, se non se sei ancora in possesso richiedi lo SPID così da poter entrare più facilmente in tutti i portali della Pubblica Amministrazione
- CIE, ovvero la Carta di Identità Elettronica
- CNS, ovvero la Carta Nazionale dei Servizi
2° passo
Attenzione: se non entri frequentemente nella tua area personale Inps potrebbe esserti richiesto di confermare i tuoi contatti, ovvero e-mail e numero di cellulare e ti verranno inviati due codici di verifica uno all’e-mail indicata e uno al numero di cellulare. Una volta inseriti potrai procedere come segue.
Nella barra di ricerca, scrivi “Cassetto Previdenziale Liberi Professionisti” così da poter selezionare il servizio l’esatto servizio “Cassetto Previdenziale Liberi Professionisti“. Inserisci successivamente il codice di sicurezza richiesto.
Per predisporre l’istanza per la richiesta dell’esonero contributivo è obbligatorio avere indicato una PEC nei propri contatti, se è già presente potrai tranquillamente procedere altrimenti dovrai compilare il form dal titolo “CONTATTI PER COMUNICAZIONE BIDIREZIONALE” inserendo obbligatoriamente la PEC.
3° passo
Dal menù laterale seleziona prima “Domande telematiche” e poi “Esonero contributivo L 178/2020”:
4° passo
L’Inps suggerisce: “Per una corretta visualizzazione ed una buona navigazione si consiglia di utilizzare le versioni più recenti di uno dei seguenti browser: Microsoft Edge dalla Versione 91, Mozilla Firefox dalla versione 89, Google Chrome dalla versione 90.”
Clicca su “Nuova domanda +”
5° passo
Potrai ora iniziare con la compilazione dell’istanza, segui con attenzione tutti i passi da noi illustrati.
6° passo
Verifica correttezza della tua anagrafica, cliccando su “Maggiori dettagli” potrai visualizzare tutti i tuoi dati. Clicca poi su “Prosegui“.
7° passo
Sei arrivato ora alla parte, dove sarà necessario inserire differenti spunte e informazioni ma non preoccuparti, ti spiegheremo il significato di ogni spunta!
Per prima cosa devi selezionare a quale gestione previdenziale sei iscritto. Seleziona: “Libero professionista iscritto alla gestione separata“.
Dovranno invece selezionare l’altra opzione, ovvero “Libero professionista in quiescenza iscritto alla gestione separata” solo medici, infermieri e altri professionisti e operatori di cui alla L. n. 3/2018, già collocati in quiescenza (pensionati).
Analizziamo singolarmente i punti da a) fino a d):
- a) dichiari di non percepire alcuna pensione da parte di fondi pubblici (ad eccezione di quella di invalidità che non comporterebbe esclusione dall’esonero)
- b) dichiari di non avere un lavoro subordinato nel 2021, se hai un contratto di lavoro intermittente puoi comunque accedere all’esonero e puoi quindi spuntare la casella
- c) dichiari di non avere presentato medesima domanda per l’esonero contributivo ad altra gestione previdenziale
- d) dichiari che nel 2019 hai avuto un reddito complessivo di lavoro non superiore a 50.000 euro (condizione da rispettare per accesso esonero). Il reddito è individuato nel reddito imponibile dichiarato nel quadro RR, sezione I o II nella dichiarazione dei redditi periodo d’imposta 2019
Analizziamo singolarmente i punti da e) fino a h):
- e) dichiari di rispettare la condizione della riduzione di almeno il 33% del fatturato 2020 rispetto a quello del 2019, questa spunta deve essere applicata anche se non devi rispettare la condizione perché hai aperto la Partita Iva nel 2020
- f) dichiari di essere in regola con il versamento dei contributi, ovviamente non considerando gli acconti 2021 oggetto dell’esonero
- g) devi indicare il tuo Codice Ateco, se ne hai più di uno, dovrai indicare quello con il quale fatturi maggiormente e iscritto alla Gestione Separata Inps. Attenzione: per ricercare il tuo Codice Ateco devi inserirlo senza punti divisori, inserendo quindi solo numeri nel campo di ricerca.
- h) devi selezionare Microimpresa se la tua attività ha meno di 10 occupati e un fatturato annuo non superiore ai 10 milioni.
Analizziamo singolarmente i punti da i) fino a m):
- i) la data di fine esercizio finanziario è il 31/12/2021 per tutti i titolari di Partita Iva individuale, è diversa solo per alcune società o grandi aziende, dovrai quindi indicare 31/12/2021.
- l) dichiari che la tua Partita Iva non è un’Impresa in difficoltà alla data del 31/12/2019, con Impresa in stato di difficoltà si intende uno status specifico riconosciuto se si hanno determinate condizioni (vedi glossario), pertanto potrai spuntare senza problemi la lettera l)
- m) dichiari che, con la percezione di questo esonero contributivo, il totale degli aiuti di Stato da te percepiti non supera 1,8 milioni di euro,
Analizziamo singolarmente i punti da n) fino a p):
- n) in questa sezione devi indicare:
- Reddito anno di imposta 2019, troverai l’indicazione dell’importo da inserire nel quadro RR, sezione II, della dichiarazione dei redditi anno d’imposta 2019 e anno d’imposta 2020 esposto con il codice 11.
- l’aliquota applicata per il calcolo degli acconti dovuti per l’anno 2021, ovvero 24% se sei iscritto anche ad altre forme previdenziali oppure 25,98% (aliquota variata rispetto al 2020 che era del 25,72%) se sei iscritto unicamente alla Gestione Separata Inps.
- o) dichiari di essere consapevole che la misura dell’esonero che stai richiedendo è fissata a € 3.000 ma tale importo potrà essere ridotto in base ai fondi stanziati per la misura e la quantità di richieste che riceverà l’Inps.
- p) dichiari di essere consapevole delle conseguenze derivanti dalla dichiarazione di dati non veri.
Una volta compilata tutta la sezione come illustrato, potrai cliccare su “Prosegui”
8° passo
A questo punto avrai a disposizione una sintesi di tutti i dati da te inseriti, effettua una verifica della loro correttezza, prendi visione dell’informativa per la privacy spuntando la casella e invia definitivamente la domanda cliccando su “Invia domanda“. Se non effettuerai questo passaggio l’istanza risulterà compilata ma NON inviata e, pertanto, non avrà alcun valore.
Controllo stato istanza presentata
Nella pagina inziale della sezione dell’esonero contributivo nel Cassetto previdenziale Liberi professionisti potrai monitorare lo stato dell’istanza presentata.
Attenzione: non sappiamo le tempistiche con le quali l’Inps verificherà le istanze presentate.
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