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Tra i bonus con ISEE basso, non c’è solo l’ex bonus Renzi. Ovverosia, quello da 100 euro in busta paga per i lavoratori dipendenti. Vediamo infatti tutti quelli che spettano sotto i 15 mila euro. Per quel che riguarda proprio l’indicatore della situazione economica equivalente.

Nel dettaglio, tra i bonus con ISEE basso spiccano il bonus luce e gas, il bonus asilo nido ed il bonus affitto per morosità incolpevole. Ed il tutto senza dimenticare una misura strutturale di aiuto a livello economico come il reddito di cittadinanza.

Il bonus bollette 2022 è un aiuto economico fornito alle famiglie e alle imprese in difficoltà a causa del caro prezzo su luce e gas. Con questo termine, infatti, si intende l’insieme di misure messe in campo per contrastare l’innalzamento dei prezzi: dal potenziamento del bonus sociale all’IVA al 5 per cento sul gas, fino alla riduzione degli oneri generali di sistema, a cui si aggiunge la possibilità di pagare le bollette in 10 rate e lo sconto sull’IVA metano.

Nel dettaglio, tra i bonus con ISEE basso, quello su luce e gas si può chiedere ed ottenere agevolmente. Visto che il limite ISEE da non superare è attualmente pari a 8.265 euro. Nel ricordare, inoltre, che oltre al bonus per la luce e per il gas c’è pure quello per la bolletta dell’acqua.

A QUANTO AMMONTA IL BONUS BOLLETTE 2022

Come anticipato, il bonus bollette 2022 per le piccole imprese equivale al costo degli oneri di sistema che vengono azzerati. Per le famiglie, invece, l’ammontare è legato alla tipologia di famiglia anagrafica, ovvero dal numero dei componenti della famiglia e, per quanto riguarda il gas, anche alla zona climatica e alla categoria d’uso.

Il valore del bonus viene aggiornato annualmente dall’ARERA, per il bonus elettrico i valori sono:

  • 128 euro per una famiglia che abbia 1 o 2 componenti;
  • 151 euro per una famiglia fino a 4 componenti;
  • 177 euro per una famiglia con più di 4 componenti.

Per quanto riguarda il bonus gas invece, gli importi scontati per acqua calda, sanitaria, uso cottura e riscaldamento oscillano:

  • per le famiglie fino a 4 componenti da uno sconto minimo di 67 euro (Sicilia e Reggio Calabria) fino ad un massimo di 170 euro (Veneto e Piemonte);
  • per le famiglie con più di 4 componenti da un minimo di 93 euro (Sicilia e Reggio Calabria) per acqua calda sanitaria, uso cottura e riscaldamento fino a 245 euro per Veneto e Piemonte.

COME OTTENERE IL BONUS BOLLETTE 2022

L’accesso al bonus bollette 2022 avviene con rinnovo automatico: in bolletta per il bonus luce, nel conto corrente per il bonus gas. In pratica per le famiglie è sufficiente presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l’attestazione ISEE utile per le differenti prestazioni agevolate.

La procedura di compilazione delle DSU prevede l’inserimento dei dati anagrafici e dei beni patrimoniali posseduti al 31 dicembre del secondo anno precedente a quello di presentazione della dichiarazione. Tutte le altre informazioni saranno acquisite automaticamente dall’Agenzia delle Entrate e dall’INPS. La dichiarazione va presentata online tramite i seguenti canali:

  • sul sito dell’INPS accedendo alla propria area personale con SPID, CIE (Carta d’Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale Servizi);

  • tramite Centri di Assistenza Fiscale (CAF);

  • mediante sportelli Comunali.

Non vi sarà quindi una procedura apposita da fare per richiedere il bonus bollette 2022 per il primo trimestre dell’anno. Infatti, dal 1° gennaio 2021, per effetto delle novità introdotte dal Decreto Legge 26 ottobre 2019, n. 124, convertito (con modificazioni) dalla Legge 19 dicembre 2019, n. 157, non sarà più necessario presentare, oltre all’ISEE, la domanda specifica.
Sarà perciò sufficiente la sola presenza dell’attestazione ISEE valida, a seguito della quale il bonus bollette 2022 verrà riconosciuto automaticamente in bolletta da parte della società o delle società fornitrici del servizio, sia per la luce che per il gas.

Al contrario, per ottenere il riconoscimento nel caso di utilizzo di apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita, è necessario presentare un’apposita domanda al Comune di residenza, utilizzando i moduli messi a disposizione.

Tra i bonus con ISEE basso, quello a copertura delle rette per l’asilo nido arriva fino a ben 3.000 euro. Con la misura che è accessibile per chi ha un ISEE minorenni anche superiore ai 15 mila euro. E lo stesso dicasi per il bonus affitto per morosità incolpevole. In questo caso è il Comune che pubblica il bando.

Con l’ISEE sotto i 15.000 euro che è largamente in linea per l’accesso al contributo affitto. Per l’accesso al cosiddetto fondo salva sfratti, infatti, l’indicatore della situazione economica equivalente non deve superare la soglia dei 26.000 euro.

Quali sono i requisiti ISEE per l’accesso al reddito di cittadinanza?

Tra i bonus con ISEE basso, come sopra accennato, c’è pure il sostegno economico che è rappresentato dal reddito di cittadinanza.

Che è accessibile, nel rispetto di tutti gli altri requisiti, con un indicatore della situazione economica equivalente al di sotto della soglia dei 9.360 euro.

Per il rinnovo ISEE per reddito di cittadinanza, ecco quando si perde il sussidio. Perché chi ha ricevuto il beneficio economico nel 2021 non è detto che continui a prenderlo pure per il corrente anno.

Per il rinnovo ISEE per il reddito di cittadinanza, ecco quando si perde il sussidio. Perché chi ha ricevuto il beneficio economico nel corso del 2021 non è detto che continuerà a prenderlo pure per il corrente anno. E questo, in particolare, già a partire dalla ricarica che è attesa negli ultimi giorni del corrente mese di febbraio del 2022.

Con il rinnovo ISEE 2022 per il reddito di cittadinanza, infatti, la variazione del reddito e/o del patrimonio possono sbarrare la strada per l’accesso al beneficio economico. E questo, tra l’altro, può accedere pure in caso di variazione della composizione del nucleo familiare. Proprio nel passaggio dal 2021 al 2022.

Per esempio, il sussidio si perde quando l’indicatore supera la soglia dei 9.360 euro.

In più, per fare un altro esempio, con il rinnovo ISEE per il reddito di cittadinanza il sussidio si può comunque perdere. Anche se l’indicatore della situazione economica equivalente non supera la soglia dei 9.360 euro. Questo accade, tra l’altro, quando nel passaggio dal 2021 al 2022 il valore del patrimonio immobiliare posseduto dalla famiglia, escludendo la prima casa, supera la soglia dei 30.000 euro.

Ecco quando si perde il sussidio nel passaggio dal 2021 al 2022

In più, con il rinnovo ISEE per il reddito di cittadinanza, il sussidio si perde anche se nel passaggio dal 2021 al 2022 è emerso il possesso di navi e/o di imbarcazioni da diporto. Oppure il possesso di auto o di moto che, per cilindrata, superano una determinata soglia.

Tagliati fuori dal sussidio, inoltre, sono pure le persone condannate in via definitiva. E quelle sottoposte a misura cautelare personale.

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