- 16 Marzo 2021
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Pratica completa per iscrizione Libero Professionista Lavoratore Autonomo
L’apertura della partiva Iva è il momento iniziale dell’attività imprenditoriale di un qualsiasi soggetto e, visto che chi ben comincia è già a metà dell’opera, è utile valutare tutti gli aspetti per non fare qualche scelta sbagliata che potrebbe compromettere il futuro della propria attività.
Per fare questo, è necessario avvalersi dell’ausilio di un esperto in materia,che sappia indirizzare l’imprenditore in pectore nella giusta strada e che lo segua per tutta la vita della tua nuova impresa.
E’necessario capire l’appartenenza ad una categoria facendo subito una precisazione, ovvero, che i lavoratori autonomi sono quelli che non hanno vincoli di subordinazione e gestiscono la propria attività al di fuori del tradizionale lavoro dipendente. Tra queste rientrano: le attività artigianali, le attività d’impresa, le attività del commercio e le libere professioni.
Individuare la categoria di appartenenza è fondamentale, perchè l’appartenenza all’una o all’altra categoria comporta, di per se, un diverso inquadramento sia dal punto di vista fiscale che previdenziale e le differenze sono davvero parecchie e sostanziali.
Spesso ci si chiede se è meglio fare i liberi professionisti o aprire una ditta individuale, perchè tutti credono di poter scegliere arbitrariamente il proprio inquadramento…
Non è così, perchè esistono delle sostanziali differenze tra un commercialista e un idraulico, infatti il primo è un professionista mentre il secondo un artigiano. Come tale, il primo deve necessariamente essere inquadrato tra i liberi professionisti mentre il secondo è un imprenditore individuale a tutti gli effetti.
Più in generale viene definita ditta individuale, l’attività autonoma di commercianti e artigiani mentre i liberi professionisti sono pur sempre lavoratori autonomi ma che svolgono un’attività prevalentemente intellettuale.
Eseguiamo tutta la pratica burocratica per l’iscrizione Libero Professionista Lavoratore Autonomo.
I liberi professionisti si dividono in due categorie: quelli iscritti ad un Albo o ad un ordine professionale (es. gli avvocati sono iscritti alla Cassa forense, i giornalisti all INPGI, gli psicologi all’ENPAP, gli architetti all’INARCASSA ecc…) ; oppure quelli “senza ordine” (es. critici d’arte, amministratori di condominio, i consulente aziendali…).