Costituire una società
La costituzione di una società è un processo che prende vita da un atto notarile. Il notaio infatti, in tale occasione, viene chiamato non a redigere un atto standard bensì a dare forma alla volontà delle parti così creando le regole che disciplineranno la vita all’interno della società.
Per questo un atto che a volte viene visto come una mera formalità, è in realtà un momento fondamentale della vita sociale: è il momento in cui i soci, guidati dal comune volere di intraprendere un’attività economica in comune, decidono come saranno disciplinati i loro rapporti in futuro, nella buona e nella cattiva sorte, della società ovviamente.
Le società che si possono costituire sono di diversi tipi, tutti regolati dal codice civile e dalla legislazione complementare.
Società di Persone e Società di Capitale
La grande divisione si ha tra società di persone e società di capitali, tralasciando altre istituzioni quali le cooperative, i consorzi o le associazioni che sono tutte guidate non dallo scopo di lucro dei soggetti ma da un diverso scopo.
Nelle società di persone in particolare l’elemento centrale sono i soci e, detto sbrigativamente, la caratteristica fondamentale è che la società risponde sì con il proprio patrimonio ma, qualora esso sia incapiente, risponderanno anche i soci con i loro patrimoni personali, illimitatamente (salvo l’accomandante nelle s.a.s.). Le società di capitali al contrario hanno il capitale come fulcro e ciascun socio risponde esclusivamente per la quota di capitale conferita in società.
Entrambe le figure di società devono, successivamente all’atto di costituzione, esser iscritte al registro delle imprese ma gli effetti di tale iscrizione sono differenti: le società di persone esistono già prima dell’iscrizione la quale serve solo a regolarizzarle, al contrario, la società di capitali vengono proprio ad esistenza con l’iscrizione al detto registro.