- 30 Ottobre 2022
- Posted by: Cesare Longo
- Categoria: ULTIME NOTIZIE
Molti bonus introdotti per il 2022 potrebbero essere modificati dalla Legge di Bilancio 2023, in arrivo con il nuovo governo guidato da Giorgia Meloni.
Dal 2023, non sarà più possibile, richiedere alcune agevolazioni per l’edilizia, come ad esempio il bonus prima casa under 36. Terminerà anche la possibilità di richiedere il bonus trasporti, il bonus tv, il bonus facciate, il superbonus per le villette ecc…
Per sapere quali sono le agevolazioni che saranno previste ufficialmente per il nuovo anno occorrerà comunque attendere l’approvazione della Legge di Bilancio che arriverà entro il 31 dicembre.
Bonus Per La Casa: Tutte Le Scadenze
Partendo dai bonus per l’edilizia, sono stati confermati molti bonus fino al 2024, tuttavia saranno previste delle modifiche rispetto alle attuali condizionali.
Il superbonus al 110% sarà accessibile fino alla fine del 2022 per le case unifamiliari e gli immobili autonomi. La fine del 2023 è il termine ultimo per i lavori condominiali. Per i condomìni è prevista una riduzione nel 2024 dal 110% al 70% e al 65% nel 2025.
Dal 31 dicembre 2022 non sarà più possibile, invece, usufruire del bonus facciate al 60%. Tuttavia dal 2023, chi avrà intenzione di usufruire di qualche agevolazione per il rifacimento della facciata, potrà beneficiare del bonus ristrutturazione, confermato fino al 2025. Dal 31 dicembre, non sarà più possibile beneficiare anche del bonus barriere architettoniche al 75%.
Nel 2023 sarà ancora possibile richiedere i seguenti incentivi:
- bonus ristrutturazione;
- Ecobonus;
- Bonus mobili ed elettrodomestici. Ricordo che dal prossimo anno, il tetto massimo di spesa scenderà da 10.000 euro a 5.000 euro;
- Sismabonus;
- bonus verde.
Bonus | Scadenza |
Bonus facciate 60% | 31 dicembre 2022 |
Bonus ristrutturazione | 31 dicembre 2024 |
Sismabonus | 31 dicembre 2024 |
Bonus verde | 31 dicembre 2024 |
Bonus mobili ed elettrodomestici | 31 dicembre 2024 |
Bonus barriere architettoniche | 31 dicembre 2022 |
Bonus fotovoltaico | 31 dicembre 2022 |
E’ stato confermato fino al 31 dicembre 2023 il bonus acqua potabile, consistente in un credito d’imposta del 50% sulle spese per acquisto e installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica sull’acqua di rubinetto.
Bonus Ristrutturazione
E’ stato confermato fino al 31 dicembre 2024 il bonus ristrutturazione, che permette di beneficiare di una detrazione del 50% delle spese sostenute fino a un massimo di 96.000 euro per lavori di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia e, per le parti comuni degli edifici, manutenzione ordinaria, ma anche di alcuni interventi di efficientamento energetico, pensiamo all’installazione dei pannelli solari.
Bonus Verde
Il bonus verde prevede una detrazione fiscale del 36% sulle spese sostenute per lavori che riguardano gli spazi verdi di casa sarà in vigore fino al 31 dicembre 2024, su una spesa massima di 5.000 euro.
Ecobonus
L’ecobonus resta confermato fino al 31 dicembre 2024 anche l’agevolazione per la riqualificazione energetica degli immobili usufruendo delle aliquote al 50%, al 65%, al 70 e al 75%.
Bonus Mobili
Il bonus mobili con la detrazione fiscale al 50%, sulle spese sostenute per acquistare elettrodomestici e mobili è stato confermato fino al 31 dicembre 2024, tuttavia cambierà il tetto massimo di spesa che scenderà da 10.000 euro a 5.000 euro. Il tetto massimo di spesa a partire dal 2023 scende a 5.000 euro.
E’ in scadenza il 31 dicembre anche il bonus sociale per le bollette in favore delle famiglie che sono in difficoltà economica con un ISEE fino a 12.000 euro.
Tuttavia, sembra che il governo sia a lavoro per prevedere un bonus sociale per il prossimo anno erogato in automatico senza la necessità di presentare un ISEE. Occorre comunque restare aggiornati.
Bonus Carburante
Un sostegno legato ai rincari provocati dall’inflazione, riguarda il carburante utilizzato da autotrasportatori, imprese agricole, agromeccaniche e della pesca. Per questi beneficiari, fino alla fine di dicembre 2022, sarà possibile accedere ad un credito di imposta del 20% dei costi sostenuti per acquistare i carburanti per svolgere l’attività.
Per poter accedere al sostegno è necessario conservare tutti i documenti delle spese sostenute, ed è anche possibile optare per la cessione del credito ad altri intermediari. La misura è presente fino alla fine dell’anno, e si deve attendere per conoscere eventuali proroghe.
Bonus 550 Euro Lavoratori Part Time
Il Decreto Aiuti ha previsto il riconoscimento di una bonus una tantum di 550 euro, per il 2022, in favore dei lavoratori dipendenti di aziende private titolari di un contratto di lavoro a tempo parziale ciclico verticale. La richiesta andrà inoltrata entro il 30 novembre sulla pagina web dedicata, per telefono o attraverso un Patronato. Il bonus è rivolto ai lavoratori dipendenti di aziende private, titolari nel 2021 di un contratto di lavoro a tempo parziale ciclico verticale caratterizzato da periodi non interamente lavorati di almeno un mese (e nel complesso un periodo di non lavoro non inferiore a sette settimane e non superiore a venti settimane).
La scadenza è fissata per il 31 dicembre 2022.
Bonus Prima Casa Under 36
La legge di Bilancio 2022 ha prorogato fino al 31 dicembre 2022 le agevolazioni per il mutuo prima casa per i giovani under 36. Tuttavia, potrebbe essere prorogato anche per il 2023, come è trapelato durante la seduta del Consiglio dei ministri del 10 ottobre, uno degli ultimi del governo Draghi. Occorre aspettare l’approvazione della legge di Bilancio 2023.
Il bonus prima casa per i giovani under 36 agevola i giovani italiani all’acquisto di una abitazione da adibire a prima casa, contraendo un mutuo con una banca. Occorre avere un’ISEE complessivo non superiore a 40.000 euro, inoltre occorre spostare la propria residenza nell’abitazione oggetto delle agevolazioni entro 18 mesi.
Qualora questa agevolazione non venisse prorogata anche per il 2023, sarà sempre possibile beneficiare del bonus prima casa ordinario, che prevede la riduzione di alcune imposte.
Bonus Trasporti
Il bonus trasporti è un agevolazione in favore di coloro che acquistano un abbonamento ad un mezzo di trasporto pubblico, garantendo uno sconto fino a 60 euro a persona. C’è tempo fino al 31 dicembre 2022 per poterne usufruire. Non sarà prorogato per il prossimo anno.
Bonus Tv E Decoder
E’ in scadenza il 31 dicembre anche il bonus tv e decoder, ovvero l’agevolazione, con valore fino a 30 euro, per l’acquisto di TV e decoder idonei alla ricezione di programmi televisivi con i nuovi standard trasmissivi (DVBT-2/HEVC).
Bonus Internet
In scadenza a dicembre c’è anche il bonus internet, rivolto alle imprese che aggiornano i propri sistemi di connessione internet. Il sostengo è garantito fino ad un importo massimo di 2.500 euro, tramite voucher per la digitalizzazione.
Può essere richiesto soltanto fino al 15 dicembre 2022, secondo tre fasce di importo determinate dalla velocità di connessione e dalla tipologia di contratto stipulato per l’accesso ad internet. Il sostegno può essere tuttavia esteso per un ulteriore anno dall’impresa richiedente.
Assegno Unico
L’Assegno Unico universale è stato confermato anche per il 2023 e il riconoscimento dell’assegno sarà automatico se non cambiano i requisiti. Possono richiederlo tutte le famiglie con figli a carico fino a 21 anni, a prescindere dall’occupazione lavorativa, con o senza Isee.
Sono in scadenza i bonus per le mamme con figli a carico da richiedere entro il 31 dicembre come il bonus asilo nido, per pagare le rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati e di forme di assistenza domiciliare in favore di bambini con meno di 3 anni affetti da gravi patologie croniche, e il bonus bebè.
ULTIME NEWS
-
Criptovalute, la tassazione delle plusvalenze realizzate salirà dal 26 al 42%
Criptovalute, la tassazione sulle plusvalenze sale dal 26 al 42% Un tema importante riguarda le plusvalenze da bitcoin, per cui prevediamo un aumento della ritenuta dal 26% al 42%”. È una frase pronunciata dal viceministro dell’economia e delle finanze Maurizio Leo durante la presentazione alla stampa della manovra finanziaria, parole che potrebbero provocare un fuggi fuggi di dimensioni più o meno importante
18 Ottobre 2024 -
Dichiarazione dei redditi 2024, ecco tutte le novità
23 Aprile 2024